Trasmissione Errata Corrispettivi 

L’Agenzia delle Entrate, in alcune Faq pubblicate sul sito istituzionale nella sezione fatture e corrispettivi, ha chiarito come comportarsi in caso di un errato invio dei corrispettivi telematici nell’ambito della memorizzazione e trasmissione dello scontrino elettronico.

In caso di anomalie o di errori nell’invio automatico (che riguardano il registratore Telematico), il contribuente dovrà tempestivamente avvisare il tecnico abilitato del registratore di cassa telematico affinché apporti le modifiche necessarie alle impostazioni che hanno determinato gli errori. La liquidazione Iva periodica va sempre e comunque effettuata sulla base ai dati reali e corretti.

Relativamente agli errori, nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate, vi è un’apposita funzione attraverso la quale può essere segnalata la trasmissione errata dei corrispettivi.

Nello specifico sarà necessario accedere alle funzioni del portale “Fatture e Corrispettivi”, entrare nella sezione “monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi” dell’area consultazione, e poi selezionare la voce “Ricevute file corrispettivi telematici”.

Da qui bisognerà risalire alla trasmissione errata con i parametri di ricerca (data o indentificativo della trasmissione). Dopo aver individuato il file, andando nel dettagli si dovrà fleggare la casella “trasmissione anomala”, compilare il campo motivazione e procedere all’invio.

Ecco di seguito la procedura per segnalare sul portale una trasmissione errata dei corrispettivi, così come descritto dall’A.E. il 17/01/2020.

Accreditamento

• Accedere quindi a “Ricevute file corrispettivi telematici”:

 

Accreditamento

• Tramite i parametri di ricerca (data o identificativo trasmissione) si risale alla trasmissione errata:

Assenza di rete

• Selezionando i dettagli si flegga la casella “Trasmissione anomala” e si compila il campo “Motivazione”:

Assenza di rete

Si ricorda che in questo caso è importante comunicare all’intermediario delegato (es. commercialista) i dati corretti dei corrispettivi affinché quest’ultimo ne possa tener conto per liquidare correttamente l’imposta.